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La recente sentenza della Corte di Cassazione penale, del 25 settembre 2023 ha sottolineato un principio importante: il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, trascurando i suoi doveri, può, in modo colposo, contribuire a un incidente mortale sul lavoro.

Il caso specifico riguarda un impiegato tecnico che senza la formazione necessaria e assegnato al ruolo di magazziniere, è deceduto sul posto di lavoro a causa del cedimento di una scaffalatura difettosa mentre manovrava pesanti tubi in acciaio.La Cassazione, confermando il giudizio dei tribunali inferiori, ha attribuito la responsabilità dell’omicidio al datore di lavoro per la mancanza di formazione e per aver permesso l’uso di attrezzature inadeguate.

Ciò che desta particolare attenzione è il fatto che, per la prima volta, la Corte ha esteso la responsabilità anche al rappresentante per la sicurezza dei lavoratori. Quest’ultimo, attraverso una cooperazione colposa, ha permesso che l’impiegato svolgesse mansioni senza adeguata preparazione, senza sollecitare interventi per preservare la sicurezza sul luogo di lavoro e senza adempiere ai compiti previsti dalla legge in materia di sicurezza.

La sentenza riafferma il ruolo cruciale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, individuandolo come figura chiave nel processo di gestione della sicurezza sul lavoro. Tuttavia, ha evidenziato una mancata ottemperanza da parte di quest’ultimo ai compiti previsti per legge, consentendo situazioni che hanno contribuito direttamente all’incidente mortale.

È altresì importante sottolineare che la sentenza ha presentato alcune ambiguità nella definizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, identificandolo a tratti come “responsabile della sicurezza dei lavorator”, aspetto che potrebbe generare confusioni nelle valutazioni di colpa.

In conclusione, questa sentenza della Cassazione Penale apre nuove prospettive sulle responsabilità del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, mettendo in luce l’importanza di un adempimento rigoroso dei compiti attribuiti dalla legge per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti.