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Il mese di dicembre porta con sé importanti novità finanziarie per i dipendenti pubblici, con l’anticipo del rinnovo contrattuale previsto tra il 15 e il 18 dicembre. Questo comporterà un aumento diretto in busta paga, che includerà l’anticipo contrattuale assieme alla tredicesima mensilità.

Secondo il Decreto Anticipi, gli aumenti salariali varieranno tra i 700 e i 2.000 euro, a seconda delle categorie di appartenenza. Questa decisione è accompagnata dall’introduzione dell’indennità di vacanza contrattuale maggiorata, la cui erogazione avverrà a partire da gennaio 2024 in rate mensili.

Il panorama retributivo dei dipendenti statali si prepara ad importanti cambiamenti grazie a questo decreto. Si prevede un primo aumento della busta paga per i dipendenti pubblici, mentre le trattative per il rinnovo organico dei contratti si prospettano più complesse e previste non prima del 2024.

Il decreto prevede un anticipo dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale per circa 2,5 milioni di dipendenti pubblici con contratti a tempo indeterminato. Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha dichiarato l’intenzione di raggiungere un accordo definitivo sul Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro entro l’anno successivo.

L’anticipo previsto rappresenta un aumento pari a 6,7 volte l’indennità di vacanza, corrispondente al 3,35% che comporta un aumento mensile fino a 2.000 euro, a seconda delle mansioni e delle qualifiche professionali. Questo importo si moltiplicherà per le tredici mensilità annuali.

Il taglio del cuneo fiscale nel 2024 per i dipendenti pubblici garantirà benefici anche riducendo gli oneri fiscali per diverse fasce di reddito, delineando un quadro di incremento della busta paga.

Gli aumenti previsti saranno differenti in base agli inquadramenti professionali. Per esempio, operatori di primo grado dei Ministeri potrebbero vedere un aumento di 662 euro lordi, mentre dirigenti di seconda fascia potrebbero ricevere un incremento di 1.516 euro.

Nel settore scolastico e sanitario, gli aumenti varieranno anch’essi a seconda delle posizioni. Per esempio, un medico potrebbe ricevere un aumento di 1.516 euro mentre un infermiere specializzato potrebbe vedere un aumento in busta di 1.053 euro.